A Sergio Tommasini candidato sindaco “civico” a Sanremo, sostenuto dalla Trimurti di centro-destra, ho promesso il programma delle 100 parole che la Città vorrebbe sentirsi dire e soprattutto rispettare e mantenere.

 

Eccolo, e ad ogni parola è appeso un elenco, un album fotografico o un report aggiornato, a semplice richiesta.

 

Sanremo, basta ascoltare bugie e prenderle per verità, siamo come il ponte Morandi all’ultima chiamata prima del crollo definitivo.

 

La Città può e deve farcela, ma per ripartire deve mettere a posto le cose fuori posto, riparare e recuperare, cioè fare manutenzione straordinaria dell’esistente, senza troppe belinate.

 

 

 

 

 

PROGRAMMA DELLE 100 PAROLE*                                                  

 

*titolo compreso.

 

1°.  Dopo le parole i fatti, subito.

 

2°.  MANUTENZIONE, Sanremo è come il ponte Morandi, dappertutto.

 

3°.  Ordine, pulizia e disciplina ovunque, sempre e da chiunque, con rigore ma con rispetto.

 

4°.  Fine delle incompiute, piccole e grandi, pubbliche e private, affrontate e risolte una per una.

 

5°.  Eliminazione delle situazioni di degrado e assurde, sono sotto gli occhi di tutti.

 

6°.  Prima i sanremaschi, poi i sanremesi, poi i turisti, non come persone ma come gerarchia mentale, culturale e priorità operativa.

 

7°.  Panoramica delle 7 Chiese, funivia e “esplanade” per il mercato ambulante.