This man I have paid!” è il motto del Padrone della premiata ditta “Sanremo al centro.2- La Vendetta” e il criterio ispiratore che ne guida il cammino.

 

Ai 100 congiurati in canoa lo Smilzo risponde con la riedizione dei 100 testimonial di Borea.1 -format 2004, un espediente che ha funzionato.

 

Però, attenzione! cinque anni dopo quel successo la replica del maggio 2009 ha fatto cilecca perché la formula dell’endorsement era ambigua.

 

Infatti il “Voto Claudio Borea perché conosce le regole per creare valore economico e rispetta i principi etici che presiedono alla sua corretta distribuzione” era stato frainteso dagli elettori che lo avevano preso per un concorso a premi e la faccia del testimonial l’avevano scambiata per quella dello sponsor del set lavabo, bidet e piatto doccia.

 

Di qui il cambio di passo, anche perché lo Smilzo ad oggi non ha ancora raggiunto i 100 presentabili, non ce l’ha fatta a pagarli tutti, cash o favori equipollenti, mentre la lista degli impresentabili si è allungata a dismisura, tra parenti, mezzi parenti e affini, colleghi affezionati, fondi immobiliari e compagni di merende, molti dei quali in fiduciosa attesa dietro la porta della sala parto al terzo piano di Palazzo Bellevue.

 

Il Creativo deve aver suggerito al Padrone l’esca del payment e delle buone maniere che spinge i beneficiari ad abboccare all’amo e così ha organizzato un happening, un evento casualmente improvvisato nel quale tutto può succedere, una specie di rimpatriata di leva o di appello dei sopravvissuti a una campagna di guerra.

 

E l’amo questa volta non doveva agganciare anche le facce, come con Borea, ma soltanto i cognomi da servire al pubblico con un contorno di attributi al superlativo, magliette, medaglie e paccottiglia del genere.

 

Immagino le facce di tutti quelli (e sono tanti!) che si sono ritrovati schiaffati in prima pagina, dipinti come Chè Guevara o Gengis Khan alla testa delle orde mongole.

 

Questo senza essere stati neppure a libro paga ma soltanto per una sveltina pagata con una fava basusata di poche centinaia di euro a fronte del proprio impegno professionale, del tempo speso e dei rischi corsi.

 

Maledette buone maniere! “Ha ragione mio figlio a mandare affanculo chi tende la mano per prenderti il braccio”, devono essersi detto.

 

Adesso come faccio a chiarire in casa, ai clienti, ai colleghi e alla gente cosa penso del PD, di Borea, del Mago Zoc e dello Smilzo, tutta gente che dice di andare avanti e ci ha mandato indietro?

 

Cioè, per essere chiaro, che mi sono rotto i coglioni, ma a dirglielo con le buone maniere, si intende.