Ho paura, ma 50 anni dopo la Giordania, la Palestina e la Baviera avremo anche noi in Italia il nostro “ Settembre Nero ”, il mio augurio è che sia solamente metaforico.

Oggi 23 maggio 2020 mancano 112 giorni esatti alle (probabili) elezioni: 1) referendaria confermativa del taglio di 345 parlamentari; 2) politiche suppletive in seggi vacanti; 3) regionali in Campania, Liguria, Marche Puglia, Val d'Aosta e Veneto; 4) comunali in un migliaio di Comuni.

Alla prima parteciperanno 51 milioni e mezzo di elettori, alla terza 18 milioni e alla quarta 6 milioni mentre nei seggi uninominali voteranno in pochi.

Oggi 23 maggio 2020 sono passati 112 giorni esatti dalle elezioni regionali in Calabria e in Emilia Romagna.

112 giorni avanti e 112 giorni indietro, la moviola mette a confronto due realtà stravolte dal virus.

Prima la data era stata alla scadenza della legge, dopo sarà quella indicata da un anonimo Comitato “ quale scelta più plausibile tra le diverse opzioni rappresentate dai Ministri” ai quali viene generosamente lasciata la possibilità di scegliere per “ l'effettuazione delle consultazioni elettorali…. eventualmente su due giornate di voto, in modo da evitare picchi di influenza ”. 

PRIMA la scelta nell'urna era tra la Destra e la Sinistra, DOPO la deciderà il Comitato anonimo che ha  un asso nella manica perchè (scrive) “ le Conoscenze scientifiche del virus COVID 19 non forniscono al momento chiare indicazioni sulle modalità dei contagi nei mesi estivi ".

In parole povere, la campagna elettorale sarà estiva, con vacanze e turismo allo sbando, con le fabbriche aperte, con milioni di elettori tenuti in vita dalla cassa integrazione, dal reddito di cittadinanza o dall'elemosina alle partite IVA, mentre 345 parlamentari entreranno in terapia intensiva, con focolai “ intelligenti ” e misure di contenimento “ ad Regionem ” e con l'influenza autunnale in arrivo come alibi e paravento a coprire le peggiori cose.

Tutto questo in un clima avvelenato dalle vicende di Palamara e CSM, da Bonafede che ha scarcerato i mafiosi e dagli ininterrotti sbarchi dei clandestini in fuga, PRIMA dalla guerra e DOPO dal virus che in Africa imperverserà proprio in piena estate.

I media parlano di guerra di tutti contro tutti, io preferisco parlare di guerra di nessuno contro nessuno.

Infatti il ​​Comitato anonimo è composto da " Signori Nessuno " che all'ombra del Governo rosso-giallo combattono le scelte di altri " Signori Nessuno " come loro che però considerano le cose in maniera opposta.

E in mezzo ci siamo noi.