Scrivevo ieri che sotto le macerie del TERREMOTO del 30 aprile 2019 quando la Regione ha approvato il PUC non sono seppelliti unicamente i singoli “kazzi loro” dei privati cittadini ma anche gli “estikazzi” pubblici della collettività sanremese e mi sono interessato del Palazzetto dello Sport di Pian di Poma che con il regime AI-MA “mantenimento” non si può più costruire ma che il funzionario relatore ha scritto che “PERTANTO SE PÒ FÀ” come dicono a Roma.
Oggi vado avanti su questa strada e su quella parallela della mancata ripubblicazione del progetto preliminare di PUC 2015 stravolto dall’accoglimento di una cinquantina di Osservazioni sostanziali e lo faccio per accompagnare all’estremo riposo la famosa e storica Osservazione n. 106 intestata a un anonimo Gianfranco Benzo, presidente “pro tempore” di “Riviera Trasporti s.p.a.” meglio nota con l’acronimo RT.
La sintesi dell’osservazione che il PUC ha stralciato, cancellato o buttato nel cestino (fate voi) è la “Richiesta di stralcio della previsione di servizi per l’istruzione superiore (SP 10) nell’area dell’ex deposito RT ed è stata presentata nei termini il 20 gennaio 2017, cioè “a babbo morto” visto che il PUC sarà approvato soltanto due anni e mezzo dopo, visto che la necessità di ripubblicare l’osservazione è del 16 marzo 2018 e che Biancheri se ne è battuto il belino in Consiglio comunale il 9 ottobre 2018 perché, secondo lui, mettere un supermercato e un residence al posto di un liceo non è “sostanziale”.
In realtà aveva cominciato a batterselo molto prima perché fin dal 12 febbraio 2018 la RT aveva chiesto formalmente a Biancheri di aprire la procedura di valorizzazione, esattamente come in precedenza (e a 500 metri di distanza) aveva già fatto con l’ex Tribunale il 2 settembre 2014 con la delibera di Consiglio n.40, procedura che in quel caso si era conclusa il 9 dicembre 2015 dopo soli 15 mesi con la vendita a Lagorio non ostante la lunga trafila della variante in Regione e delle tre aste deserte.
Lui invece ci ha messo 13 mesi soltanto per portare in Consiglio (delibera n. 19 del 21 marzo 2019) l’assenso alla valorizzazione e alla variante al PRG che (tra parentesi) riguardando servizi pubblici (scuola e trasporti) e avendo carattere produttivo (supermercato e residence) non ricadeva nel divieto ex articolo 47 bis della Legge Urbanistica Regionale tristemente noto e che quindi avrebbe potuto essere portata in Consiglio il giorno dopo la lettera 12 febbraio 2018 di RT.
Aver insistito con la procedura di valorizzazione è un’altra cazzata di Biancheri perché a partire dal 16 ottobre2018 la variante al PRG non era più soggetta al triennio di salvaguardia del PUC (adottato il 16 ottobre 2015) e non ricadeva (come ho spiegato prima) nel divieto ex articolo 47 bis della Legge Urbanistica Regionale e quindi (come conferma il precedente dell’ex Tribunale) c’era tutto il tempo fino al 30 aprile 2019 per farsela approvare dalla Regione con la corsia di preferenza dei due assessori regionali imperiesi competenti proprio nelle materie dei trasporti e dell’urbanistica.
Adesso cosa risponderà Biancheri alla RT che il 2 maggio scorso fa sapere sui giornali che è “in attesa dell'approvazione definitiva da parte della Conferenza dei servizi che dovrà essere convocata dal Comune di Sanremo” ?
Ci sarebbe da ridere se in ballo non ci fosse il lavoro di 350 persone e 29 milioni di debiti, ecco perché chiudo, mi viene da piangere.