Accadde oggi: quattro anni fa, sembra un secolo! Come passa il tempo!

A ricordarmelo è Facebook oggi 29 dicembre 2020 con un mio post di allora su gufi e struzzi tanto cari al Presidente del Consiglio dei Ministri dottor Matteo Renzi (PD).

Eccolo.

Bruno Giri, 29 dicembre 2016

Renzi ha spiccata vocazione per le scienze naturali e in particolare per l'ornitologia.

Memorabile la sua lectio magistralis sul gufo e ce ne ha dato un saggio anche oggi nella conferenza stampa di fine anno.

Mentre parlava e scorrevano i "sottopancia" pensavo a un altro uccello, il più grande in natura, lo struzzo.

Famoso per mettere la testa sotto la sabbia è un animale che, in fondo, fa una scelta: non vedere.

Una cinquantina d'anni fa lavoravo al casinò e mi colpiva ogni volta la presenza in sala di personaggi -chiamiamoli- in odore di mafia, ma non a livelli di manovalanza, no, sto parlando di "padrini" a livello internazionale.

Massimo riserbo e discrezione, me ne ricordo uno, con moglie e figlia, eleganti e con un aplomb signorile che solo i siciliani doc possiedono, acquisito dalla tradizione spagnolesca.

Ma poi, informandomi meglio, tutto era risultato come sto dicendo, come in un romanzo di Tomasi di Lampedusa o in un racconto di Sciascia o di Camilleri.

Mi ero fatto delle domande e mi ero risposto da solo: pecunia non olet (a parte il fatto che in genere solo rarissimamente giocavano, erano quasi sempre visitatori che accompagnavano i familiari).

C'era il posto di polizia, agenti in borghese per intercettare i "poussettisti" che fregavano le vincite ai tavoli.

La Direzione Giochi in pompa magna "non poteva non sapere", però come lo struzzo, sceglieva di non vedere, per opportunità e convenienza.

C'era poi la frase lapidaria: "Dottore, questa è una bisca, non il Convento delle Orsoline".

A distanza di mezzo secolo ascoltando Renzi mi è riapparso lo struzzo.

"Tornano i capitali (si fa per dire...) esteri, si torna a reinvestire, l'economia dà segni di ripresa”, perché abbiamo scelto di mettere la testa sotto la sabbia.

Su natura e provenienza dei capitali, sul METODO di governance nell'economia, nelle pubbliche istituzioni e in generale sul "SISTEMA ITALIA".

Depurati dai rompicoglioni, che sono stati messi, loro, sotto la sabbia, mentre a noi la sabbia la gettano quotidianamente negli occhi.

Ma cosa volete, pecunia non olet, a Roma lo diceva già in latino Vespasiano e adesso lo ha tradotto in italiano il compagno Buzzi.