Tra i ricordi di questa mattina, martedì 23 febbraio 2021, Facebook mi segnala un post di sei anni fa sul ruolo svolto dalle Banche e dai Banchieri nella creazione e nella protezione delle cattedrali della evasione fiscale, i Paradisi Fiscali, e anche nella agevolazione dei traffici illeciti che spesso li alimentano e in particolare quelli della droga, delle armi, dei rifiuti tossici, degli organi e della corruzione di alto livello.
Vuole il caso che a Palazzo Chigi sia approdato un Banchiere, anzi il numero uno della loro categoria e quel ricordo è come una secchiata gelida sul caloroso entusiasmo che ha salutato il suo arrivo.
Ma in un gregge di pecore nere una bianca ci può stare: è l’ultima nostra speranza.
Ecco il post.
“Accadde oggi, 23 febbraio 2015, 6 anni fa: Bruno Giri scriveva questo post che oggi Facebook gli ricorda.
Swissleaks è l'espressione coniata per indicare lo scandalo dell'evasione fiscale avvenuta 7-8 anni fa con la copertura della seconda più grande banca mondiale, la H.S.B.C., acronimo di Hong-Kong, Shangai, Bank, Company, sede di Ginevra (da cui il prefisso "Swiss", Svizzera).
Il metabolismo della vicenda da parte del circo mediatico globale varia da Stato a Stato, da sistema a sistema e da settore a settore perché lo scandalo tira in ballo realtà che hanno in comune tra loro il "vizietto" di evadere le tasse ma che sono spesso distanti anni luce una dall'altra nell'esercizio delle attività economiche oggetto di tassazione.
Swissleaks in sostanza è paragonabile a un gigantesco specchio che riflette una fetta di società umana nelle sue infinite sfaccettature.
Secondo me, però, dietro a tutto questo c'è il solito equivoco, quello di mostrare l'albero per occultare la giungla.
Oltre tutto in questo caso l'albero è solido e forte, quindi sopravvivrà tranquillamente alla tempesta, al massimo con qualche piccola potatura.
La giungla è la foresta della finanza globale che ha soggiogato è oramai soffoca l'economia reale.
Una giungla dove a farla da padrone sono le banche con la copertura del segreto sulle loro attività e dell'omertà reciproca di chi materialmente le svolge, i gestori e i loro dipendenti, gli intermediari e i clienti.
L'equivoco è far credere tre colossali bugie:
1- la H.S.B.C. è unico caso, anzi, è unico solo quello della sua filiale di Ginevra. INVECE QUELLO CHE SI SCOPRE È ESATTAMENTE QUELLO CHE FANNO TUTTE LE BANCHE DELLA GIUNGLA.
2- i fatti sono limitati a ciò che è accaduto 7-8 anni fa mentre adesso è cambiato tutto grazie a norme antievasione della Politica statale, europea e internazionale. INVECE TUTTO E'ESATTAMENTE COME ALLORA, FORSE PEGGIO, E LA POLITICA HA SOLO FORNITO AL SISTEMA GLI ANTIDOTI PER VACCINARSI DALLA MALATTIA DELLO SCANDALO.
3- Ma la bugia peggiore è quella di far credere che lo scandalo sia l'evasione fiscale. INVECE LO SCANDALO È LA GIUNGLA, COI SUOI PARADISI, CHE NON SONO SOLO FISCALI, MA COPRONO FATTI BEN PIÙ GRAVI COME DROGA, ARMI, RIFIUTI TOSSICI, TRAFFICO DI ESSERI UMANI, ECCETERA ECCETERA.
Insomma, il solito albero che copre la giungla.