Un anno fa, l’VIII settembre MMXX post Cristum natum, annotavo ironiche considerazioni sul Ministro dell’Economia in carica nel Governo giallorosso, un personaggio in palese difficoltà con tabelline, pallottoliere e anche con le dita.

Un anno dopo Gualtieri ha cambiato cattedra e adesso partecipa al master da Sindaco di Roma Capitale e Caput Mundi dove i conteggi delle Aziende Municipalizzate sono più impegnativi.

Preceduto solo da Bertrand Russell e in antitesi a Euclide, e ora anche alla Raggi e a Michetti, Gualtieri sarebbe il primo Sindaco di Roma a confermare al mondo dal Campidoglio la Grande Bugia, quella che la matematica è una scienza esatta.

La differenza con loro però non è il fatto che la matematica sia un’opinione, su questo sono d’accordo anche i suoi competitors, ma il disaccordo verte sul fatto che l’opinione riguardi soltanto chi accetta i fondamenti della matematica.  

E lui invece ha altri fondamenti, quelli della matematica gualteriana.

Tutto lì e ecco il mio post.

Il povero Gualtieri ha dichiarato che il PIL ha registrato una forte crescita ed è diminuito dell’8 % e i commenti sui social lo hanno massacrato.

Eccone un florilegio. “Vuol far vedere di conoscere l'algebra, dato che con l'economia non ci siamo...”.

Poi arriva il solito pignolo a commentare: “Nemmeno quella. -17,5% +9,5% non fa -8% perché -17,5%+9,5% = -9,66%”.

A questo punto interviene anche il buonista: “Dai, ci prova.” e un altro a supporto: “Da -14 a -8 è una crescita. Ci eravamo stufati delle crescitine dello zero virgola.”.

A conferma arriva il commento di un cassintegrato: “Con la cassa integrazione, anche il mio stipendio è cresciuto del - 30%”.

A questo punto interviene chi ha le idee chiare: “No! Ci prende per il culo!”.

A correggere la volgarità interviene subito dopo un tale che cita il precedente letterario di G. Orwell, un brano di “1984” “La razione di cioccolato era stata aumentata a venti grammi, ma Winston ricordava che fino a ieri era di trenta grammi”.

Però non poteva rispondergli un romanaccio: “Orwell scansate!”.

Meno sbrigativo di lui un orwelliano doc che interviene a ricordarci il logo del Socing sulla facciata del Ministero della Verità: “La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.”, alla maniera di Grillo.

Tutto questo induce un altro al sospetto: “Temo che pensino che gli scemi siano i lettori e i cittadini, noi.”

Non poteva mancare l’interprete: “Tradotto dal Gualtierese: <sarà una morte lenta>” e neppure il naturista: “La crescita del gambero”.

Ma il commento più politically correct è questo: “Abituato a rivolgersi agli affannati piddini, che si bevono anche il “abbiamo-non-vinto”, c’era da immaginarsi un’uscita del genere.”.

Commento antirazzista: “Poi criticano quelli che dopo la morte sono convinti che ci saranno 77 vergini ad aspettarli Ne abbiamo anche qui.”

Non poteva mancare neppure l’accademico della Crusca: “La famosa crescita negativa. Un pò come l'austerità espansiva. Ossimori economici.”

Una diagnosi consolatoria: “Non va tanto male, il paziente è solo un poco morto, ma poco.”

Il florilegio prosegue per pagine e pagine a testimoniare che sui social non sono tutti beceri, maleducati e fomentatori di odio, ma ci sono tanti Bakunin a scrivere “Una risata vi seppellirà!” non più sui muri di Parigi ma sulle pagine di facebook e di twitter.

 

POST SCRIPTUM: la sinistra borgatara & pariolina radical-chic divide il salotto social con novax, casapound, complottisti, antizan e seminatori d’odio e Sant’Algoritmo la protegge con il green pass degli standard di piattaforma a fisarmonica e a senso unico.

È la ragione che mi spinge a rinchiudere in bottiglia e abbandonare in mare sul mio sito a pagamento questo messaggio per i postcovidiani del IV° Millennio che, magari chissà! la troveranno su una spiaggia deserta della Patagonia.