3 anni fa ad oggi 4 giugno 2022

 

Bruno Giri sta ancora leggendo La mia guerra non è finita.

 

Arrivederci, Danilo, nel Cielo dei patrioti, vincitori e vinti, saluta mio Papà Giuseppe, nome di battaglia BEPPE, partigiano della Divisione CAMPANA, Brigata MERO, un uomo e un italiano che il 7 giugno 1945 con le armi ha saputo deporre l’odio di parte e ha conosciuto in Te un fratello e un amico.

Tu, a ventun anni arrivavi dalle Ardenne e ti eri tolta la divisa della Wermacht, lui invece a trentacinque quella della Taurinense con i gradi di sergente maggiore se l’era tolta reduce del fronte russo per indossare quella del patriota anonimo e borghese.

Tu al ritorno dicevi di voler vivere soltanto per non morire ma poi hai fatto in fretta a capire che tutti siamo traditi, vincitori e vinti, da chi scava di nuovo un solco di odio per portarsi a casa il bottino.

Ti saluto, Danilo, con la tua

“ODE A TUTTI GLI EROI”

“Non si eseguono marce e canti solo per i vincitori,

Ma anche per gli sconfitti e gli uccisi.

Vi hanno insegnato che è bene vincere le battaglie?

Io dico che si può anche soccombere

Purchè le battaglie si perdano col medesimo

spirito con il quale si vincono.

Io vi invito a cantare per gli sconfitti

e per i morti. Evviva coloro che sono caduti con onore.

e tutti coloro che persero gli scontri

e tutti gli eroi sopraffatti.

E gli infiniti eroi sconosciuti uguali in tutto agli eroi più gloriosi

…… e fortunati.”

 

 

Arrivederci, Danilo.