“UN VICESINDACO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE”

Atto I°

“C’ERANO una volta in Europa un Parlamento e un Consiglio che il 12 febbraio 2021 si erano inventati il PNRR che avrebbe guarito la povera Italia da tutti i mali grazie alla medicina somministrata q. b. alla paziente in terapia intensiva.

Draghi era il Primario e Franco il suo Assistente che il 6 agosto 2021 aveva pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bugiardino ministeriale con indicazioni e controindicazioni.

Dei 200 e passa miliardi del ciclo completo di terapia una quindicina, il 15,63 %, doveva guarire il nostro SSN dopo lo choc subìto dal Covid che aveva messo a nudo le tante sue controindicazioni.

Cioè aver perso nei decenni risorse finanziarie, strutture, personale e soprattutto il contatto con il territorio, con il genocidio dei medici di famiglia e la chiusura degli ospedali di prossimità.

La quindicina di miliardi era stata distribuita tra diverse voci, tipo telemedicina, servizi domiciliari, ospedali i comunità, parchi tecnologici, eccetera eccetera e due miliardi erano stati destinati a una assoluta novità, le “Case di comunità e presa in carico della persona”, ganglio fondamentale della rete di prossimità sul territorio.

·         Con quei soldi in tutta Italia se ne prevedevano 1350 e tenuto conto della popolazione (1.524.826 utenti), degli “over 65” (438.344), delle “persone con almeno una patologia cronica” (692.271) oltrechè dei 1.109 medici di medicina generale e delle 35.574 unità infermieristiche il 9 marzo 2022 alla Liguria ne erano state assegnate 30 per un totale di 44.030.926,66 euro.

La Regione Liguria aveva distribuito le sue 30 Case nei 19 Distretti e nei 3 Distretti dell’Asl1 Imperiese ne erano state assegnate 5, due ciascuna a Sanremese e Imperiese e la quinta a quello Ventimigliese da realizzare ex novo ristrutturando il capannone «Eiffel» situato nell’area “Parco ferroviario”, Via San Secondo, Ventimiglia.”

Atto II°

“Si trattava di un immobile catalogato e protetto come “testimonianza di archeologia industriale” e era oggetto di promessa di vendita dalle Ferrovie al Comune di Ventimiglia, cioè non era ancora né carne e né pesce, e inoltre era quello più indietro di tutti come lavori, finanziati con 4.500.000 euro.

Il DG dell’Asl1 Falco il 26 maggio 2022 aveva già approvato tutti gli atti preparatori della progettazione e dell’esecuzione delle opere, cioè il “Documento di indirizzo alla Progettazione” e allegati tecnici e per entrare nel capannone e fare le indagini necessarie mancavano soltanto l’atto di acquisto e poi quello di comodato gratuito all’Asl1 per almeno una trentina d’anni, entrambi di stretta competenza non surrogabile del Sindaco in carica.

Ma lui un paio di mesi dopo lo hanno destituito e già a partire dal 20 gennaio 2022 decorrevano i 18 mesi dalla firma al Ministero del P.O.R. (Piano Operativo Regionale) dopo di che scatta in automatico la decadenza del finanziamento PNRR il 20 luglio 2023, tra un mesetto.

Testualmente: “Condizioni di REVOCA degli interventi:

- Se la Regione/PA richiede l’ammissione al finanziamento oltre 30 mesi dalla firma dell’accordo di programma

- SE L’APPALTO VIENE AGGIUDICATO DOPO 18 MESI DALLA COMUNICAZIONE ALLA REGIONE/PA DI AMMISSIONE A FINANZIAMENTO (DM 20 gennaio 2022)

 

Per metterci una pezza il Commissario straordinario venuto al posto del sindaco ma senza averne tutti i poteri, con i poteri sostitutivi della Giunta comunale e arrampicandosi sugli specchi il 22 novembre 2022 aveva approvato e firmato un “PROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNE DI VENTIMIGLIA, ASL 1 E RFI” per permettere almeno le indagini preliminari e i rilievi in attesa del nuovo sindaco.

A firmarlo erano arrivati tutti i protettori del sindaco neoeletto, dopo di che sono spariti.”

 

Fine della Fiaba.

"Ci sarà una sinergia continua e proficua tra Asl1 e comune di Ventimiglia per migliorare la qualità della vita dei cittadini" - dichiara il vicesindaco di Ventimiglia Marco Agosta che questa mattina in Municipio ha partecipato a una riunione riguardante l’erogazione dei servizi sanitari all’interno del Comune. 

Per l'occasione erano presenti, oltre al vicesindaco che ha organizzato l’incontro, il sindaco Flavio Di Muro, il consigliere regionale Mabel Riolfo, il direttore socio sanitario Asl1 Roberto Predonzani, la dottoressa Paola Camia, direttrice del distretto sanitario, e la dirigente, la dottoressa Monica Bonelli.

“È stato un incontro proficuo" - fa sapere il vicesindaco Marco Agosta - "Un'occasione per fare il punto sui servizi offerti alla comunità e per analizzare soluzioni per potenziare la loro erogazione".

(da SANREMONEWS.IT)

Chi lo sveglia?

Chi gli dice che il Comune al suo interno non eroga ancora servizi sanitari pubblici di PROSSIMITÀ e che per analisi, visite specialistiche, burocrazia sanitaria e quant’altro bisogna andare a Sanremo o a Imperia o anche a Genova?

Chi gli dice che l’Asl1 è dal 26 maggio 2022 che vorrebbe farlo nel territorio comunale di Ventimiglia e in tutto il distretto sanitario con la “Casa di comunità e presa in carico della persona” in via San Secondo e che tra 4 mesi non potrà più farlo perché la Regione Liguria dovrà restituire i soldi?

Dai! Qualcuno lo svegli!