Zio Zuck su Fb tutte le mattine, appena desto, mi propone “On This Day”, la rubrica dei miei post pubblicati lo stesso giorno-data del calendario ma negli anni precedenti.
Ecco cosa mi ha fatto trovare stamattina: Accadde oggi 5 anni fa 8 settembre 2018
Bruno Giri 
pensieroso.
L'8 settembre di tre anni fa [leggasi: 8 settembre 2015, n.d.r.] spariva dalle pagine di “Sanremonews” questo articolo.
“C'era una volta, neanche troppo tempo fa, una famiglia completa composta da marito, moglie e due figli grandi, con tanto di nipoti, che lavorava in discarica.
E ci ha lavorato all' incirca 20 anni.
Ai quei tempi la discarica non faceva venire i tumori e non inquinava, tanto che questa famiglia decise di costruirsi la villa, proprio lì vicino a due passi dal lavoro.
Un bel giorno il proprietario e questa famiglia che gestiva lo smaltimento dei rifiuti litigarono, ed interruppero il loro rapporto lavorativo.
Più o meno a fine 2011 (data che coincide con l'inizio delle proteste contro la discarica).
A quel punto, e solo a quel punto, la discarica divenne inquinante, sinonimo di morte e portatrice di tumori.
Tanto che decisero di avviare una battaglia per farla chiudere.
Insieme a loro, si aggiunsero un paio di persone o poco più.
Di questi pochi, all'incirca l'80% era contro la discarica per interessi privati, ad esempio: compro casa e terreno a 10 euro perché c'è la discarica vicino, anche se ne vale 100 e poi ne pretendo 200 per non lamentarmi della discarica stessa.
Il tempo passava ed il movimento cresceva.
Con la parola ‘discarica’ seminavano terrore e false congetture.
Crebbe a tal punto, che un movimento politico a caccia di voti e consensi ci mise le mani in pasta, e per accattivarsi il consenso di queste persone, si unì a loro nella battaglia cavalcando l'onda in modo a dir poco spaventoso. Paragonando la discarica alla ‘terra dei fuochi’.
Un altro ‘Mah’ è d' obbligo!”
“Pochi anni dopo, senza tener conto che la discarica era lì da più trent' anni, e che prima la spazzatura non spariva per magia, un gruppo di mamme, si accorse della presenza della discarica e convinte da false congetture, come diossina (che si sviluppa sopra i 300°, ma in discarica non vi è alcuna combustione) e percolato scaricato in mare, si unì a questo movimento, creando ancora più scompiglio e terrorismo su ciò che di fatto è, ed avviene in discarica.
Per non parlare del controsenso esistente dei ‘5 stelle’.
Manifestano in tutta Italia contro lo ‘Sblocca Italia’ di Renzi, che vanifica la differenziate e sfama gli inceneritori, ma qui ad Imperia si appellano proprio a questo nuovo decreto, per bruciare i rifiuti fuori provincia a costi esorbitanti e far chiudere la discarica... ‘Mah’.
Raccontate questa fiaba ai vostri bimbi, di come le mamme contro il Lotto 6, non siano strumentalizzate.
Apartitiche e Apolitiche e di come si siano accorte solo oggi che la spazzatura che producono finisce in discarica, e che ora faranno di tutto per chiuderla.
A costo di vedere fallire commercianti, già pesantemente tassati, e veder piangere pensionati, che già con l'attuale T.A.R.I. non sanno dove sbattere la testa per pagare.
Ma con i rifiuti inceneriti fuori regione, il mondo cambierà e tutto sarà più sano e bello.
La discarica della provincia di Imperia è il male del mondo.
Smog, fumo di sigarette, concimi, immigrazione, disoccupazione, droga ecc. ecc.
Non contribuiscono ad inquinare l'ambiente e non sono problemi per cui vale la pena mettere davanti i bambini. Ci si può credere come no, a voi l'onere di verificare i fatti (fossi in voi lo farei) visto che dite a tutti d' informarsi. Che la verità la sapete e ce l'avete solo voi. Forse questa è un po' più scomoda, ma pur sempre di verità stiamo parlando!”
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Capisco il ragionamento caro Bruno Giri ma qui non mi trovi d’accordo, non per la discarica per carità ma per il fatto che quando Sanremo non sa dove localizzare le sconcezze che non vuole vicino a sè non sa fare altro che metterle a Bussana, so che metterle a Bussana. So che mi ripeto ma forse ripetersi è bene : discarica, depuratore, carceri, tentativo di fare un inceneritore ovviamente a Bussana, Mercato dei fiori, Aurelia Bis, Cimitero tutte opere necessarie, per carità! ma possibile che per almeno una di queste opere non ci fosse la possibilità di farle a Sanremo ????? Caro Diego Gandolfo, vedo che hai messo mi piace giustamente perché il ragionamento parrebbe ineccepibile però poi non lamentarti se da te intorno all’Aurelia Bis non c’è pulito, a Sanremo come tu ben saprai sono velocissimi a collocare le opere nelle frazioni per togliersi il problema un po’ meno a ricordarsi che esistano !!!!!…
Gianmarco, consolati, in compenso Biancheri ti regala un outlet e un maxi-cantiere navale alla foce dell'Armea. Per il resto hai perfettamente ragione, ma la scelta del Cimitero l'ha fatta una Amministrazione comunale di cui faceva parte anche il prof. Nilo Calvini, storico illustre di Bussana, quella del Mercato una Amministrazione di cui faceva parte, prima, "Gino" Lupi e, dopo, "Ninetto" Sindoni, entrambi di Bussana e la discarica prima a San Pietro e poi a Collette è stata chiesta da una manifestazione di "bussaneli DOC" in una manifestazione di protesta contro la discarica alle Celle Beccari della Docks Lanterna. Cito persone elette con le preferenze a valanga della frazione.
Gianmarco Torre...si...ho messo mi piace perché il ragionamento, concettualmente è ineccepibile...e sotto sotto, ammettendo che lo capisci, è un po' come dire che lo condividi, senza dirlo...tuttavia, l'assunto per il quale non avrei, solo per questo, ragione… di lamentarmi per come è stata trattata Bussana negli ultimi trent'anni, sono io a non capirlo... certo, con Bruno Giri, quando ho tentato di toccare l'argomento non ha dimostrato troppa empatia verso la nostra bistrattata frazione...anzi, mi ha detto chiaramente di aver subito procedimenti su Valle Armea e Mercato fiori, da cui, pur uscendone pulito, ne hanno minato nervi e salute in senso generale...quindi, per rispetto non insisterò su questo fronte.
Bruno Giri sono abbastanza informato e purtroppo data l’età faccio politica da troppo tempo e soprattutto ti considero estremamente intelligente per dirti che le decisioni sono state prese dai consiglieri sanremesi che votarono in Consiglio comunale e… e purtroppo Bussana più di un consigliere non riusciva ad eleggere. Mi fa sorridere il fatto che sarebbe sufficiente una levata di scudi della popolazione di Bussana per ottenere risultati, essendo stato partecipe di tante lotte ti assicuro che non è così !!!
Diego Gandolfo capisco pienamente Bruno Giri: quando si subisce un processo strumentale essendo consapevole di essere innocente è inevitabile che la salute venga minata, quindi lo capisco.
Gianmarco Torre, Parise, neo eletto sindaco al posto di Pancotti, decaduto per incompatibilità, si trovò sul tavolo questa patata bollente, con Prefetto, Questore, Medico Provinciale, Ufficio Igiene comunale, Carabinieri e Commissariato P.S. allertati e mobilitati perchè al "bivio della morte" (così si chiamava all'epoca) c'era la popolazione furibonda. Lì di fianco c'era il Macello Comunale ancora funzionante a pieno ritmo e io ero Direttore delle imposte di consumo sulle carni macellate e lì avevo un Ufficio.
Bravo Gianmarco Torre...questa tua precisazione unita alla conclusione è ineccepibile...una fotografia autentica di quello che sono riusciti a fare i bussanelli con le loro levate di scudi...una beata minchia...guarda cosa ho ottenuto io con tutto quello che ho postato, anche sui gruppi Facebook cittadini...ragionamenti, foto della situazione di via Canai...della orribile rotonda sotto casa mia ecc. ecc...ho mandato foto anche a Berrino sullo stato dell'asfalto e del decoro, sperando che potesse incidere, da assessore regionale sull'amministrazione locale...niente...nessun risultato...un cazzo di niente...delle nostre levate di scudi se ne sbattono tutti i coglioni, compresa la società Autostrade, proprietaria dell'area intorno ai piloni dell'Aurelia bis.
Diego Gandolfo Autofiori s.p.a., non Autostrade s.p.a. che lei i ponti li fa cadere.
Si, certo...giusta precisazione...sta di fatto che se ne sbatte altamente i coglioni
Bruno Giri a proposito di Autofiori che ne dici della vendita delle quote da parte dei Comuni? Hanno snaturalizzata la filosofia di quella operazione, voglio vedere ora con quale incisività i Comuni faranno le loro rimostranze !!!!
Ciao Bruno, come puoi vedere difficilmente intervengo nei dibattuto, in questo mi sento di dire, con tanta modestia che su questo argomento stai sballano!!!!!
Ninetto, si parla di Valle Armea come se fosse stata la Valle dell’Eden.
Quando con Tetamo, Gamberini e Pericu mi occupai degli espropri del Mercato dei Fiori e tu eri presidente della Circoscrizione c’erano depositi di sabbia in abbandono (Bosio, Edilnord), sfasciacarrozze abusivi, officine di fabbro sotto serre (Finos), edifici fatiscenti in abbandono (Pastorelli, ex Italgas, ex polveriere, ecc.) e attività produttive svolte in condizioni di enorme difficoltà (Fassola, Balestra, Brizio ecc.) con baracche dappertutto per le pompe di presa d’acqua che pompavano fino a Poggio.
Certo Gandolfo e Torre hanno ragione da vendere, ma credo che la loro protesta sia “epidermica” e riguardi più la sporcizia, il disordine e il degrado odierno che non insediamenti di discariche ormai chiusi e rinaturalizzati da decenni, o un carcere nell’alta Valle che magari con la soppressione del Tribunale un giorno o l’altro sarà chiuso.
Quanto all’articolo sulla Famiglia di Carlo, sono vicende loro che non conosco e nelle quali non mi immischio, però ci sono delle coincidenze strane con lo scoppio della protesta a capo della quale si è messa la cognata e che l’Arrigoni ha cavalcato con la compiacenza di Biancheri in modalità “volemose bene” sul PUC
Vedi Bruno, nessuna polemica ma un pizzico di chiarimenti: Mercato fiori! Beneficio per Bussana la distruzione del campo da tennis promessa di ricostruire 