Accadde oggi 22 maggio però di 5 anni fa quando Bruno Giri stava leggendo “Entomologie médico-légale”.
A Sanremo un Balzac redivivo estenderebbe alle improvvide decisioni di Biancheri il suo giudizio sulle leggi “Les lois sont comme des toiles d’araignées qui n'attrapant que les plus petits insectes, les plus gros parviennent à s'échapper.”
Tra i “mille petits insectes” intercettati dalla ragnatela del PUC approvato il 30 aprile scorso con lo stralcio delle Osservazioni “di carattere sostanziale” ne ho preso uno a caso, si trova sulla collina di Peiranze ed è di 4.199 metri quadrati di Nino Gaetano e Gianfranco Franzone i quali hanno chiesto a Biancheri “per una logica uniformità tecnica, contabile e pratica” di seguire il confine catastale e quindi di unificare sotto un’unica sigla (TPAA 15, Territorio di Presidio Ambientale e Prevalenza Agricola) l’intera loro proprietà nella quale inglobare le aree qualificate come ATPA 20, cioè Aree di Tutela Paesistica Ambientale.
E’ lo stesso Biancheri a riconoscere che si tratta di un “petit insecte” come ha scritto nella motivazione dell’accoglimento della richiesta: “Si tratta di una richiesta di aggiornamento della struttura di Piano con ricadute minime e non sostanziali. Pertanto, nell’ottica di favorire il perseguimento delle previsioni generali di PUC le osservazioni numero 102 e 103 sono accoglibili.”
Però stabilire se una modifica al PUC è sostanziale oppure non lo è compete alla Regione e il 16 marzo 2018 la Regione ha notificato a Biancheri che questo “petit insecte”, unitamente ad altri 125, compresi quelli “plus gros”, ha stravolto il PUC per cui bisognava ripubblicarlo.
Due mesi di pubblicità e uno per scrivere le controdeduzioni e Biancheri a fine giugno si sarebbe tolto il dente.
Invece ha fatto passare l’estate non ostante il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Enrico Ingenito lo avesse caldamente sollecitato a farlo, non ostante fosse stato intimato da fior di avvocati.
Addirittura il 9 ottobre 2018 è arrivato a respingere con sberleffi e pesante ironia una pregiudiziale che lo invitava a farlo, presentata da Kini Solerio anche a nome di Marco Medlin per la Lega e a nome del Gruppo dei Cento che non avevano membri nell’assemblea.
Risultato: la ragnatela ha intercettato il “petit insecte” assieme ad altri 125, compresi diversi “plus gros” aggrappati “last minute” a una ciambella di salvataggio, li ha stralciati tutti cioè cancellati come se non fossero mai stati presentati e accolti, e così un ragno, di nome PUC, se li è ingoiati.
Se qualcuno non sapesse chi ringraziare questi i nomi: 1) Biancheri, 2) Il Grande, 3) Robaldo, 4) Carlutto, 5) Nurra, 6) Lanteri, 7) Cutellè,