In regione la maggioranza assomiglia sempre più al camaleonte, il sauro che d’improvviso cambia colore per mimetizzarsi ma anche per accoppiarsi.
C’è l’arcobaleno del NO al referendum e il camaleonte si defila e sfuma in una astuta e diplomatica dissolvenza cromatica impercettibile e innocua.
Ritorna il Nazzareno con l’esca dell’OPA Vivendi e del Mattarellum e il camaleonte da verde Salvini sfuma in rosa Verdini.
All’orizzonte però c’è una Felpa nera a cinque stelle e subito il camaleonte prende i colori patriottici della bandiera.
Ma quando il futuro diventa come l’acqua inodoro, insaporo e incoloro ecco che il camaleonte si mimetizza per nascondersi nell’ambiente politico nazionale e la sua pelle si fa diafana ed evanescente come la coda della stella cometa che i tre Magi di maggioranza seguono litigando e sgambettandosi a vicenda.