Non so se i tycoon pensano, preferisco dedurre il loro pensiero da ciò che fanno.

Trump ha smesso di parlare e dal 20 gennaio scorso ha cominciato a fare.

E’ ancora agli inizi ma posso già abbozzare un abstract del trumpensiero.

Lui è dell’idea che ogni stato sovrano deve farsi i cazzi suoi e non degli altri Stati.

Lui è un evoluzionista darwiniano convinto che la natura umana sia l’unità di misura delle azioni individuali e collettive, pubbliche e private, e che le differenze tra individui e Stati dipendano solo dall’orario di partenza del treno sul quale sono saliti.

Lui sa che alla guida del treno c’è Dio e che qualsiasi tentativo dell’uomo o dello Stato di negarlo, o di spodestarlo, o di strumentalizzarlo finisce sempre male perché il libero arbitrio non esiste.

Lui è un post-weberiano che detesta ogni tentativo di ingabbiare lo stato naturale delle cose in schemi teorici, siano essi materialistici oppure idealistici, e affida ogni sua azione allo spirito del capitalismo, che più che un pensiero razionale è un credo religioso che si manifesta sotto forma di mentalità economica.

Un tipo così è nemico degli ideologi, delle oligarchie e dei sommi sacerdoti anche se si direbbe che la sua è una nuova ideologia escogitata dagli oligarchi di Wall Street.

In realtà lui interpreta il sentimento e non l’interesse dell’uomo perché ogni uomo, come dicevo, deve farsi i cazzi suoi, però deve farlo in un contesto di rispetto dei sentimenti innati della collettività in cui vive.

Populista è chi dice al popolo che farà scendere su di lui la manna dal cielo.

Lui invece dice al popolo che si guadagnerà il pane col sudore della fronte e impedirà a chiunque che non sia americano di portarglielo via.

Sul piano dell’interesse il Dow Jones a Wall Street supera i 20.000 punti il che significa fiducia nell’economia reale.

Gli oligarchi di New York amici di Obama e Clinton avrebbero preferito il contrario perché la finanza si impadronisce dell’economia reale quando gli ufficiali giudiziari la mettono all’asta fallimentare non quando distribuisce utili agli azionisti.

Sul piano del sentimento ha firmato il blocco di Planet Parenthood, la multinazionale dell’aborto detestata dalla stragrande maggioranza degli americani per l’orrore suscitato in loro dal commercio dei “prodotti” abortivi (“tissue”), dal “prelievo” fino alla 26ma settimana e dalla tecnica cosiddetta “Dilation and evacuation” (D&E) con trapanamento del cranio del nascituro e suzione del cervello.

Questo ha fatto il tycoon, il resto è bufala.